The music around David Bowie
Release date: September 4th, 2020
code/format: BFA CD 017
Max De Aloe chromatic harmonica
Roberto Olzer piano
Marco Mistrangelo double bass
Nicola Stranieri drums
TRACKLIST
1 Just for one day (Max De Aloe) 4.59
2 Lazarus (David Bowie) 4.41
3 Life on Mars (David Bowie) 4.04
4 This is not America (D. Bowie, P. Metheny, L. Mays) 4.03
5 Space oddity (David Bowie) 3.16
6 Heroes (David Bowie – Brian Eno) 4.31
7 Dollar Days (David Bowie) 4.24
8 52 (Max De Aloe) 6.00
9 Passengers (Max De Aloe) 6.01
10 Deep Blue (Max De Aloe) 3.17
11 Ziggy stardust (David Bowie) 4.30
12 Heroes – alternate take – (David Bowie – Brian Eno) 5.1
13 Deep Blue – alternate take harmonica solo (Max De Aloe) 2.01
total time 57.06
Recording Information:
Recorded, mixed and mastered by Carlo Cantini at Digitube Studio, Grazie (Mantova) – Italy – 20 July, 2020
Produced by Max De Aloe & Luca Turconi for Barnum for Art
Graphic Designer: Gianluca Brugnetti
ABOUT THIS CD
Quindicesimo disco da solista dell’armonicista Max De Aloe, considerato dalla stampa specializzata tra i più attivi armonicisti jazz in Europa. JUST FOR ONE DAY è un viaggio intorno alla musica di David Bowie completamente rivisitata da questo quartetto attivo da quasi quindici anni e che si è sempre contraddistinto per un suono proprio, originale e coinvolgente. JUST FOR ONE DAY spazia tra jazz contemporaneo e rock. Atmosfere visionarie, notturne, ipnotiche, miscelate a momenti più coinvolgenti e dissacranti. Un CD ricco. Quasi un’ora di musica divisa in tredici tracce. Un progetto lontanissimo dall’idea di cover. Sono presenti anche cinque nuovi brani originali scritti appositamente da Max De Aloe. JUST FOR ONE DAY sa raccontare inevitabilmente anche l’attualità e incontra, dalla sua genesi alla sua registrazione, anche l’esperienza diretta che Max De Aloe ha avuto con il Covid 19, raccontata dal leader nelle sentite note di copertina. Il repertorio spazia tra i primi successi del Duca bianco arrivando fino al suo ultimo capolavoro “Blackstar” uscito nel 2016, pochi giorni della sua scomparsa.
Liner notes
Max De Aloe Quartet, that generously carries my name but which is in reality the fruit of an synergetic and collaborative workshop of four musicians, is almost in its 15th year of activity — years that have seen us grow an incredible amount both together and thanks to our joint work with many other musicians and ensembles. Ours is a group that has always looked beyond jazz, not because of pretension or snobbery but out of genuine expressive necessity, in the search for a sound. David Bowie belongs to a world of rock that has fascinated us since we were kids.
The story behind “Just For One Day”, like so many things during this bizarre year, was influenced by the experience of being in lockdown due to Covid 19.
Just as we were supposed to be going into the recording studio, I fell victim to Covid 19 and was bedridden for more than a month followed by a long recovery period in which I experienced various respiratory problems. Definitely not the ideal situation for someone who plays a wind instrument. The most sensible thing to do would have been to make a full recovery before taking up music again, much less a recording project, but for a musician, music is therapy. I wanted to get back to playing live as soon as possible and to record this work. After all, I’ve never been drawn to the idea of perfection in music but rather its visceral qualities, authenticity and expressive urgency.
A few days before going into the studio, I wrote the ballad “52”. I turned fifty-two years old on March 18, 2020. It’s the date in Italy that will be dedicated to the memory of the victims of Covid 19 and it coincides with the first appearance of the virus’ most severe symptoms in me.
Recording this CD while feeling fatigue, shortness of breath and fragility was a profound experience for which I am grateful.
There are points in the recording where I can hear that I could have given more but this is my snapshot of the day, without the facade of “Photoshop”. An album recorded live in a single day.
“Just For One Day” is a revisitation of works by David Bowie but also original music which was inspired by the world of the Thin White Duke. The song “Lazarus” plays a central role. It’s a powerful, devastating testament that Bowie wrote knowing he had only a few months left to live.
I hope that this work moves you as much as it moved us during playback the day after we recorded it.
Happy Listening.
Max De Aloe
Il Max De Aloe Quartet, che generosamente porta il mio nome, ma che in realtà é frutto di un laboratorio sinergico e paritario di quattro musicisti, è arrivato a quasi 15 anni di attività. Sono stati anni in cui siamo cresciuti moltissimo, sia come ensemble, sia nelle collaborazioni con tanti altri musicisti e formazioni. Un gruppo che ha sempre guardato anche al di là del jazz, non per velleità o snobismo, ma per sincera esigenza espressiva, cercando un proprio suono. E David Bowie, inevitabilmente, fa parte di quel mondo del rock che ci ha sempre appassionati fin da ragazzini.
La storia di “Just for one day” incontra, come molte cose di questo anno bislacco, l’esperienza del lockdown a causa del Covid 19.
Nei giorni in cui avremmo dovuto essere in studio di registrazione, mi sono invece ritrovato vittima del Covid 19, allettato per più di un mese. La convalescenza é stata lunga, non senza problematiche respiratorie, e questo non è certo il massimo per chi suona uno strumento a fiato. La scelta più sensata sarebbe stata quella di aspettare una ripresa fisica prima di avvicinarsi alla musica, tanto più ad una registrazione. Ma la musica per un musicista è essa stessa terapia. Volevo tornare il prima possibile a suonare dal vivo e a registrare questo lavoro. D’altronde non mi ha mai affascinato l’idea di perfezione della musica, ma la sua visceralità, autenticità e urgenza espressiva.
Pochi giorni prima di entrare in studio ho scritto la ballad “52”. Cinquantadue sono gli anni che ho compiuto il 18 marzo 2020, una data che in Italia verrà dedicata al ricordo delle vittime del Covid 19 e che ha coinciso anche con il primo giorno in cui il virus si è manifestato in me con tutti i suoi sintomi peggiori.
Registrare questo CD sentendo maggiormente la fatica, la mancanza di fiato, la fragilità è stata un’esperienza profonda, che sono però felice di avere compiuto.
Ci sono dei passaggi nella registrazione in cui sento che avrei potuto dare di più, ma questa è la fotografia mia, di oggi, senza finzioni da “Photoshop”. Un disco registrato in diretta in un solo giorno. Come si è sempre fatto nel mondo del jazz.
Just for one day parte sia dalla rivisitazione delle composizioni di David Bowie, ma anche dalla musica originale che ho scritto ispirato al mondo del Duca Bianco. In questo è centrale il brano “Lazarus” , potente e devastante testamento che Bowie ha scritto, sapendo di avere solo pochi mesi di vita davanti.
Spero che questo lavoro vi possa emozionare tanto quanto ha emozionato noi quando lo abbiamo riascoltato, il giorno dopo averlo registrato.
Buon Ascolto.
Max De Aloe